LA MAPPATURA DI PRECISIONE IN AGRICOLTURA

“Pensare sempre a lungo termine”

“Ci vogliono circa 300 anni perché circa 20 cm di suolo si formino in un clima temperato come il nostro”. (foto 1)

Significa che il suolo che coltiviamo oggi si è formato miliardi di anni fa e, se gestito bene, lo stesso suolo dovrebbe rimanere lo stesso per le generazioni future.

La struttura e la tessitura del terreno se non vengono eseguiti grandi lavori di scasso o movimentazione di terra, non cambiano nel tempo.

È utile conoscere il proprio appezzamento?

La risposta è SI. Il suolo influisce su ogni cosa, dal seme, alla concimazione agli erbicidi. Una sola analisi per ogni appezzamento aziendale, permette di prendere delle decisioni più mirate per ogni singola coltura, per sempre.

Una tecnologia per tutti

Oggi esistono una nuova tipologia di analisi del terreno: veloce e non invasiva (foto 2) L’analisi si basa sulla conducibilità elettrica del suolo che è direttamente correlata alla struttura del terreno e la sua fertilità. Ciò permette di conoscere gli appezzamenti nel dettaglio e dividerli in zone con caratteristiche di suolo diverse per adottare strategie di coltivazione a seconda dei reali fabbisogni.

Cosa si ottiene alla fine?

Nel concreto, l’analisi finale è una mappa digitale in formato leggibile da tutti i comuni di gestione di mappe in agricoltura di precisione.

Agricoltura di precisione ma non solo

Questa mappa è la base per chi vuole intraprendere la strada dell’agricoltura di precisione: è il punto di partenza per la semina, concimazione, irrigazione con il rateo variabile. Si ottimizzano così gli input solo dove servono, si diminuiscono i costi, si aumentano le rese e si diventa più efficienti e sostenibili sotto ogni punto di vista.

La mappa può essere utilizzata e compresa da tutti, anche nelle aziende che per il momento non utilizzano tecniche di precisione. Tutte le informazioni possono essere in qualsiasi situazione e con qualsiasi tipo di coltura in atto, contribuendo ad aumentare la conoscenza agronomica della loro azienda e con interventi in campo più ragionati.

Internet of Food and Farm

Soia Italia e Soja Donau utilizzano la mappatura del suolo nelle quattro aziende del progetto IoF2020 come punto di partenza per capire come gestire al meglio l’agronomia di tutti quei fattori che possono contribuire alla resa e la qualità della coltura della soia (link progetto: https://www.iof2020.eu/trials/arable/soya-protein-management). Nella foto n.3, Mappa del suolo, Az. Olmo (Ve). Nell’appezzamento sono state individuate tre zone unformi con caratteristiche pedologiche diverse tra di loro.

 

 

2018-04-26T14:39:39+00:00