Il costante aumento a livello mondiale della domanda di prodotti di origine e di derivazione animale (come carne e pesce, latte e formaggi) ha reso necessario un maggior utilizzo di fonti proteiche ed energetiche per la nutrizione animale.
Queste fonti, inoltre, devono essere sempre più caratterizzate da una crescente qualità per garantire ad un più attento e scrupoloso consumatore alimenti completamente tracciabili e trasparenti, in particolar modo per quanto riguarda l’utilizzo di antibiotici negli allevamenti.
Tali premesse, insieme alla necessità di non aumentare lo sfruttamento del suolo e di altre risorse naturali, rendono necessario trovare una soluzione che consenta di aumentare la produzione di alimenti di origine animale o derivati in modo sicuro e sostenibile.
Questo obiettivo deve fungere da stimolo per tutta la filiera agroalimentare, rendendo necessaria una “ristrutturazione” dell’intero sistema per andare incontro alle esigenze del consumatore e del Pianeta, ciò comporta :
- l’aumento di produttività dei terreni agricoli attraverso buone pratiche colturali,
- migliorare i processi di trasformazione preferendo l’impiego di procedimenti meccanici rispetto a quelli che impiegano prodotti chimici,
- l’incremento delle rese in allevamento attraverso l’utilizzo di prodotti di alta qualità, puntando sul benessere animale.
In quest’ottica la soia, date le sue caratteristiche di alta resa, qualità e redditività per l’agricoltore ricopre sicuramente un ruolo da protagonista nel processo di miglioramento della qualità dei prodotti che arrivano nel nostro piatto.