PROTEINE VEGETALI: la Commissione Agricoltura pronta a valutare una proposta concreta per diminuire le importazioni in EU

Una proposta messa a punto dal Jean-Paul Denanot, deputato della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, con la finalità di introdurre misure reali per ridurre la dipendenza dell’UE dalle importazioni di proteine vegetali sarà all’esame del Parlamento UE nella sessione plenaria in programma dal 16 al 19 aprile prossimo a Strasburgo.

Basandosi sui dati di scenario che vede l’Unione soffrire di un grave deficit nelle proteine vegetali – la produzione di sostanze proteiche è passata da 24,2 a 36,3 milioni di tonnellate tra il 1994 e il 2014, ma nello stesso tempo il consumo si è incrementato, passando da 39,7 milioni di tonnellate a 57,1 milioni di tonnellate, aumentando così il deficit complessivo dell’Unione da 15,5 a 20,8 milioni di tonnellate

La proposta si pone come primo obiettivo quello di aumentare e migliorare la produzione di colture proteiche nei paesi UE, diversificando le importazioni dall’estero. Per questo scopo, si legge nel comunicato stampa UE, la PAC deve essere aggiornata per rendere più redditizie e competitive le coltivazioni di soia e di altre colture proteiche, prima di tutto prevedendo aiuti accoppiati per tutte le specie proteiche in tutte le regioni UE, quindi mantenendo le produzioni anche sulle aree EFA, sia in regime convenzionale che biologico, e introducendo specifici vincoli di rotazione colturale nei piani di semina aziendali.

Inoltre, la proposta si spinge a incentivare filiere autosufficienti a livello locale e regionali per il settore delle colture proteiche, a ridurre gli sprechi migliorando i sistemi di raccolta, stoccaggio e lavorazione e utilizzando maggiormente la tecnologia dell’agricoltura di precisione per adeguare gli input reali per coltura e per animali

Anche la ricerca in merito alla proteina è al centro dell’attenzione. L’idea è quella di istituire una piattaforma Europea che investa in ricerca mirata per rendere le colture proteiche più interessanti dal punto di vista di profitto e dal punto di vista di resa in produzione.

Le proposte dovrebbero diventare concrete entro la fine del 2018 per essere poi messe in atto.

Fonte: http://www.europarl.europa.eu/news/it/press-room/20180320IPR00102/proteins-robust-strategy-needed-to-reduce-eu-s-dependency-on-imports-say-meps

Foto – flickr

2018-04-09T11:21:20+00:00